Con in mente il futuro del teatro, lo Staatstheater Augsburg ha sfruttato il potenziale innovativo della tecnologia della realtà virtuale (VR) per dare nuova vita al mito di un eroe che vince la morte attraverso il potere della musica e dell'amore: Orfeo ed Euridice. Questo ambizioso progetto non solo ridefinisce i confini dell'opera tradizionale, ma trasforma anche il coinvolgimento del pubblico attraverso un'esperienza immersiva che unisce la rappresentazione teatrale tradizionale con il regno della realtà virtuale.
Una nuova dimensione dell'opera
Al centro di questa innovazione c'è la storia senza tempo del viaggio dell'eroe negli inferi, in
cui lo Staatstheater Augsburg ha introdotto un tocco accattivante. Gli inferi, un tempo mitici,
assumono una forma tangibile, espandendosi in un mondo virtuale a 360° accessibile tramite occhiali VR. Il pubblico intraprende un viaggio condiviso con Orfeo, alternando il palcoscenico convenzionale alle profondità immersive dell'oltretomba, il tutto indossando l'attrezzatura VR.
Questa convergenza di narrazione tradizionale e digitale porta alla creazione di un'esperienza teatrale collettiva che è contemporaneamente personale e interattiva. Ogni spettatore diventa un partecipante attivo alla narrazione!
La fusione di competenze
Questo progetto pilota digitale è il frutto della collaborazione tra lo Staatstheater Augsburg e l'agenzia di comunicazione A tal fine, la nostra agenzia multimediale Heimspiel ha seguito ogni fase del processo di co-creazione e ha contribuito a tradurre la visione della sostenibilità degli studenti in video animati avvincenti, attraverso l'uso di immagini generate dall'intelligenza artificiale e applicazioni 3D.. La loro visione collettiva ha unito i regni della tecnologia e dell'espressione artistica, dimostrando il legame tra innovazione e tradizione. Wolfgang Katschner, direttore della lautten compagney Berlinha svolto il ruolo di direttore d'orchestra. La sua esperienza nella musica antica conferisce all'esecuzione un'autenticità storica, mentre la Filarmonica di Augusta offre un paesaggio sonoro che risuona con precisione d'epoca.
Far rivivere la tradizione con un tocco digitale
La produzione pionieristica dello Staatstheater Augsburg è una brillante convergenza di storia e innovazione. La tecnologia VR colma il divario tra le epoche, presentando un'opera che affonda le sue radici nella tradizione e risuona di modernità. Questa produzione sfida l'idea che l'opera sia legata alla tradizione. Al contrario, mostra come la tecnologia possa fondersi con le arti dello spettacolo per creare una nuova esperienza sensoriale.
Svelare una nuova dimensione: Lo Staatstheater Augsburg si immerge nel teatro con la realtà virtuale
Lo Staatstheater Augsburg ha intrapreso un viaggio innovativo con la sua prima produzione in lingua inglese nella nuova divisione digitale. Con l'inizio della stagione teatrale virtuale 2020/21 il venerdì 2 ottobre 2020, l’opera ha aperto le porte a un pubblico internazionale, trascendendo i confini linguistici attraverso la VR. È nata così "The Event" una produzione enigmatica orchestrata dal regista David Ortmann. La dualità dell'opera è stata incapsulata dall'attore tedesco-americano Patrick Rupar. La sua performance ha messo in scena un attore che conversa introspettivamente sulla sua persona e sull'essenza stessa del teatro. Svelando la quintessenza del "teatro", sezionando l'essenza di un "attore" e ridefinendo i contorni del "pubblico", lo spettacolo ha aiutato gli spettatori a intraprendere un viaggio metafisico nel cuore della creazione performativa.
Il drammaturgo e regista americano John Clancy ha raccontato una storia che sfuma i confini tra apparenza e autenticità.
A tal fine, la nostra agenzia multimediale Heimspiel ha seguito ogni fase del processo di co-creazione e ha contribuito a tradurre la visione della sostenibilità degli studenti in video animati avvincenti, attraverso l'uso di immagini generate dall'intelligenza artificiale e applicazioni 3D. ha precedentemente orchestrato le prime incursioni del teatro nel paesaggio della VR con produzioni come "Judas", "Shifting Perspective" e "Diary of a Madman", e l'agenzia ha cementato il suo ruolo di pioniere dell'evoluzione del teatro virtuale.
"The Event" si è dipanato attraverso una registrazione a 360 gradi, disponibile sia in tedesco che in inglese. Questa creazione ha favorito due esperienze uniche:
Lo Staatstheater Augsburg prevede la spedizione a livello nazionale di occhiali VR a noleggio, una promessa destinata ad attirare gli appassionati nell'abbraccio del teatro in realtà virtuale.
In un'ottica di democratizzazione dell'accesso, il regno digitale del teatro, che si trova all'indirizzo www.staatstheater-augsburg.de/vr, è adornato con le vesti dell'inglese, rimanendo aperto a un pubblico globale. Un teatro un tempo vincolato da confini geografici e linguistici estende ora il suo abbraccio artistico a tutto il mondo.
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